M: "emozioni" e "intuizioni", a me è toccato questo del repertorio esperienziale divino da te elencato nel post 29. Il fiume mi ha detto che Dio è il mondo e nel mondo e dopo, a un livello più profondo di conoscenza, che io stesso sono Dio e che tocca a me farmi Dio per gli altri.
Come puoi intuire, la mia stessa esperienza, attuale, diretta, immediata, subito radicatasi nel mio animo, vale per me più della testimonianza passata, indiretta, mediata da cento mani, di qualsiasi altro Zot apparso sulla faccia della Terra.
Su questa pista non credo che, per trovare Dio e parlarci, sia necessario risalire a mitici "incontri originari" (ancora post 29) e tanto meno che questa esperienza sia riservata a "persone straordinarie" (sempre post 29). Utile, semmai, è sgombrare mente e cuore da conoscenze e convinzioni pregresse.
martedì 18 gennaio 2011
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