1. Il Dio superiore, onnipotente, onnisciente... che è passato a far parte del senso comune è il Dio dei filosofi. Nessuno di loro, secondo me, riesce a fare altro che a parlarne, nei libri, come di un'utile astrazione. Utile ai loro sistemi. Nessuno di loro è un testimone.
2. I testimoni che mi interessano parlano invece prima di tutto di un Dio di cui hanno esperienza, cioè di un Dio che, affermano, è entrato e sta in contatto con loro nonostante essi siano esseri finiti, non onnipotenti e non onniscienti.
E' con questi testimoni, con queste persone, che io confronto la mia esperienza di Dio e cerco, da quando sono nato, di scoprire chi è. In questa ricerca i filosofi servono, sì, ma solo in un secondo momento: le persone sono più importanti dei libri! (pensavo di averlo detto chiaramente, se no mi scuso).
3. Esempi di testimoni: Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Ghandi. E cito per forza personaggi noti, ma sono ancora più toccanti le persone che hai vicine nella vita, spesso ovviamente ignote ai più.
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