L: Qui c'è un paradosso che mi ha sempre affascinato.
Al Dio superiore, intangibile, onnisciente e onnipotente sono dedicati, nella cultura occidentale, centinaia di volumi di grandi pensatori. Dio, per questi pensatori, è assolutamente necessario per giustificare l'esistenza e l'ordine del mondo.
Io di quei libri ne ho letti molti. Faccio un esempio: la Metafisica di Aristotele (3 volte) o la Repubblica di Platone (2 volte) o le Enneadi di Plotino... e alla fine so, di Dio, che questi grandi pensatori lo ritengono indispensabile.
Ma non avendone, come ho detto, nessuna esperienza, resta che di "Dio" non so quasi nulla. Cioè so solo che per parte della filosofia Dio è necessario, ma che quella stessa filosofia non sa darmi l'esperienza (cioè la conoscenza) di quello stesso Dio che presenta come indispensabile.
Perdona la lunghezza!
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